Balatonfüred

Füred considerata la capitale della riva settentrionale del Lago Balaton. Sul suo territorio già all’epoca degli Arpadi, i primi re ungheresi si trovarono sette villaggi. Benché per la maggior parte delle persone l’idea di farsi un bagno al Balaton faccia venire in mente principalmente la spiaggia, la parola “füred” (fürdő = bagno) presente nel nome della città indica la sua pluricentenaria cultura balneare, basata sulle sorgenti d’acqua carbonica del luogo.

Era la prima località eletta città termale. Qui, per iniziativa di István Széchenyi, uno dei propugnatori del movimento riformistico ungherese, fu costruito il primo teatro stabile di pietra del Transdanubio, dove si recitava in lingua ungherese, da qui partì il primo battello a vapore del Lago Balaton e qui venne fondata la prima associazione velica d'Ungheria.

Le sorgenti gassose della riva erano conosciute già nel Seicento. La cultura balneare della città cominciò svilupparsi dall’inizio del Settecento, quando vennero riconosciute le proprietà terapeutiche delle sue acque. In quel periodo esisteva già una struttura balneare in legno, il quale in seguito fu sostituito da un padiglione in pietra, con alcune camere a disposizione degli ospiti.

Lo sviluppo della città ebbe uno slancio nell’Ottocento, nell'Era delle Riforme, il Risorgimento ungherese. In quegli anni e precisamente nel 1825 János Horváth organizzò il primo ballo Anna, il ballo delle debuttanti, in onore alla figlia Anna Cristina. La tradizione è viva ancora oggi, il ballo viene organizzato ogni anno l'ultimo sabato di luglio. L'evento principale della manifestazione è l'elezione della reginetta. La vincitrice può essere ammirata il giorno successivo per le strade della città in carrozza, accompagnata dal sindaco.

Dal 1836 al posto del teatro di legno fondato da Sándor Kisfaludy, uno dei primi scrittori ungheresi del romanticismo, funziona un teatro di pietra.

La città iniziò a prosperare nell’epoca successiva al Compromesso austro-ungherese quando divenne un rinomato luogo d'incontro tra artisti e politici. Molti benestanti vi fecero costruire le loro ville, venne bonificata la riva del lago e assunse forma il lungolago.

Il lungolago ed i dintorni del porto anche oggi sono il centro della vita cittadina. Si susseguono terrazze accoglienti, locali con musica mentre nelle immediate vicinanze si dondolano le barche a vela ormeggiate in fila al molo. Da qui si apre un bellissimo panorama sulle torri dell'Abbazia benedettina di Tihany.

Le famose ville

Tra le altre si trova a Balatonfüred la villa di Mór Jókai, il più grande romanziere ungherese dell'Ottocento. Egli vi scrisse il suo famoso romanzo,”Arany ember” (L’Uomo d’oro) che in parte è ambientata al Lago Balaton. Nell'edificio è stato allestito un museo, dove vengono esposti gli oggetti personali e i mobili dello scrittore. Oltre alla Villa Jókai, a Füred si trova anche la villa di Lujza Blaha, chiamata “l'usignolo della nazione”, famosissima attrice della seconda metà dell'Ottocento.

La grotta Lóczy (Lóczy-barlang)

La grotta lunga 120 metri, scoperta nel 1882 si trova alla fine della via Öreg-hegyi. E' aperta al pubblico ed è visitabile con guida turistica.

Valle Koloska (Koloska-völgy)

Una delle mete più popolari per le escursioni da Füred è la Valle Koloska, che porta alla fonte Koloska e al Belvedere Jókai.